Ristrutturazione cucina

persona che cucina su piano di lavoro in legno

Guida alla scelta del piano di lavoro

La ristrutturazione della cucina è un intervento impegnativo ma che ripaga della fatica quando ci si ritrova con un ambiente bello, funzionale.

Uno degli aspetti più importanti da curare è la scelta oculata di materiali e finiture, che devono coniugare estetica, praticità e budget.

Le parti della cucina che si usurano facilmente

Le parti della cucina che tendono ad usurarsi e rovinarsi più rapidamente con l’uso quotidiano sono:

  • Il piano di lavoro, soprattutto la zona del lavello e dei fornelli, essendo sottoposta alle sollecitazioni più intense. Importante scegliere materiali ultraresistenti come quarzo o granito.
  • I mobili della zona operativa dove si cucina, in particolare basi, cassetti ed ante vicino al lavello e piano cottura che si aprono e chiudono di frequente e sono esposti a schizzi e vapori.
  • Le maniglie e le cerniere di sportelli e ante, che vengono continuamente sollecitate all’apertura e chiusura. Devono essere di ottima qualità per resistere a lungo.
  • Le guarnizioni di lavastoviglie e forno, che tendono a indurirsi e deformarsi perdendo efficacia con l’uso e il calore. Vanno sostituite periodicamente.
  • I rivestimenti delle pareti, soprattutto vicino al piano cottura, che possono ingiallirsi o macchiarsi per schizzi e vapori nel tempo. Serve lavabilità.
  • La rubinetteria e il miscelatore, che perdono brillantezza o si rigano facilmente e vanno puliti frequentemente evitando prodotti troppo aggressivi.

 

Piano di lavoro cucina: materiali a confronto

Il piano di lavoro è l’elemento centrale attorno cui si sviluppa l’intera cucina. La scelta del materiale influenza l’estetica, la praticità d’uso e la facilità di pulizia. Le soluzioni più diffuse sono:

 

Laminato stratificato

Il laminato stratificato, anche noto come HPL (High Pressure Laminate), è un materiale composito costituito da diversi strati di carta kraft impregnati di resine fenoliche e sottoposti a una forte pressione e temperatura per creare un pannello rigido

Vantaggi:

  • Il costo è contenuto, e parte da 30€/mq
  • Vasta gamma di colori e finiture

Svantaggi:

  • Poco resistente all’usura
  • Può rigonfiarsi se a contatto prolungato con liquidi
  • identici svantaggi del truciolare (vedi sotto)

Sconsiglio questo tipo di materiale come piano di lavoro perché un uso intensivo è destinato a un rapido deterioramento. Il materiale non possiede una buona resistenza ad urti, graffi e sollecitazioni fisiche, che lo possono danneggiare facilmente con antiestetici segni e ammaccature difficilmente riparabili. Nel tempo tende ad assorbire acqua e altri fluidi con evidenti rigonfiamenti della superficie. In ultimo, l’aspetto “plastico” derivante dall’impregnazione di resine mal si adatta ai gusti del design moderno, risultando poco naturale.

 

Truciolato

Il truciolare, anche noto come truciolato, è un pannello in fibra di legno composto dagli scarti delle lavorazioni del legno, come trucioli e segatura. Questi scarti vengono impastati con materiali leganti e quindi pressati per produrre i pannelli. Il truciolare è un legno artificiale che si ottiene partendo da materie prime di basso costo per produrre pannelli economici.

Vantaggi:

  • Prezzo economico
  • Disponibile in diverse finiture e colori

Svantaggi:

  • tende a graffiarsi, ammaccarsi e rovinarsi facilmente
  • col tempo il truciolare può deformarsi e rigonfiarsi se a contatto prolungato con liquidi
  • può dilatarsi o restringersi con l’umidità, causando la formazione di antiestetiche fessurazioni.
  • è piuttosto artificiale e non paragonabile all’effetto del vero legno.
  • il risparmio iniziale si traduce in una minore durata nel tempo e necessità di sostituzione più frequente.

Materiale sconsigliato. Oltre ad una qualità mediocre non assolve al suo compito di resistenza, caratteristica richiesta in cucina. In apparenza, una bassa spesa all’inizio si tradurrà in maggior spesa successivamente. Non dimentichiamo che la cucina è la stanza di casa più soggetta ad usura.

 

Granito

Il granito è una roccia ignea intrusiva, formata da un lento raffreddamento e solidificazione del magma al di sotto della crosta terrestre. Curiosità: Il termine “granitico” viene utilizzato metaforicamente per esprimere un’idea di solidità, stabilità e resistenza. Poiché il granito è noto per la sua struttura solida e resistente, il termine “granitico” viene spesso impiegato per descrivere qualcosa di inamovibile, solido e resistente.

Vantaggi:

  • il granito è un materiale molto resistente e durevole
  • dona un aspetto sofisticato alla cucina ed essendo una pietra naturale, avrete un pezzo unico, non ne esisterà un altro identico
  • si pulisce facilmente e richiede solo una pulizia regolare per mantenerlo in buone condizioni
  • è resistente alle alte temperature
  • è un materiale igienico e facile da pulire

    Svantaggi:

    • Peso: il granito è un materiale pesante e richiede una base solida per sostenere il peso
    • è disponibile in una gamma limitata di colori e non è facile da modellare o sagomare, il che può limitare le opzioni di design

    Il granito è un’ottima scelta per un piano di lavoro in cucina grazie alla sua resistenza e durata è praticamente indistruttibile.

     

    Quarzo

    Il quarzo è un minerale composto principalmente da biossido di silicio. È il secondo minerale più diffuso al mondo. Il quarzo è utilizzato come materiale sintetico ed è costituito da polvere di quarzo naturale, resine e pigmenti, che vengono pressati e riscaldati per creare un materiale resistente e durevole

    Vantaggi:

    • è un materiale particolarmente resistente, impermeabile e di facile manutenzione
    • non è poroso, il che impedisce l’assorbimento di umidità e di cibi liquidi, rendendolo facile da pulire con un panno umido senza l’aggiunta di detergenti chimici
    • è estremamente resistente agli urti, graffi e ammaccature
    • ha un’ampia gamma di colori, decorazioni, effetti e finiture, adattandosi a qualsiasi stile, dal classico all’industrial al contemporaneo
    • molto resistente e durevole

    Svantaggi:

    • Costo iniziale consistente tra 300 / 900 € al metro lineare

    Il quarzo combina durabilità, estetica e praticità, rendendolo una scelta eccellente per i piani di lavoro in cucina. La sua resistenza alle macchie, al calore e la facilità di manutenzione lo rendono ideale per un ambiente impegnativo come la cucina, dove stile e funzionalità sono entrambi essenziali. E’ comunque un materiale sintetico e a parità di prezzo è preferibile il marmo o il granito.

     

    Marmo

    Il marmo è una roccia metamorfica composta prevalentemente di carbonato di calcio e può contenere anche altri minerali come la dolomite, la silice e l’ematite. E’ una pietra naturale utilizzata principalmente per la realizzazione di rivestimenti, pavimenti e elementi strutturali

    Vantaggi:

    • Eleganza: il marmo è un materiale naturale molto elegante e sofisticato, che dona un aspetto di lusso alla cucina
    • è molto resistente agli urti e alle alte temperature
    • con lucidature periodiche è possibile far tornare il piano in marmo brillante e splendente come appena installato
    • valorizza l’estetica della cucina grazie alle venature uniche che rendono ogni lastra un pezzo unico. Conferisce un aspetto di lusso e prestigio

    Svantaggi:

    • Delicata e richiede maggiori attenzioni

    Rispetto al granito, il marmo è una scelta più elegante ma anche più delicata e richiede più attenzione nella manutenzione.

     

    Acciaio Inox inossidabile:

    L’acciaio inossidabile è una lega metallica composta principalmente da nichel e cromo. Il contenuto di nichel nell’acciaio inossidabile è tipicamente compreso tra l’8 e il 10,5% del peso, mentre il contenuto di cromo è pari a circa il 18-20%.

    Vantaggi:

    • Durabilità e resistenza
    • Non arrugginisce né si deforma
    • Resistente alle corrosioni
    • Molto facile da pulire
    • Non contamina gli elementi con cui viene a contatto

    Svantaggi:

    • Può graffiarsi facilmente
    • Non è resistente alle macchie
    • Può essere rumoroso

     

    Aspetti da prendere in considerazione

    1. Utilizzo Residenziale: La cucina si trova nella tua residenza principale o in una seconda casa, influenzando quanto intensamente il piano di lavoro sarà utilizzato.
    2. Frequenza d’Uso: Quanto spesso utilizzi la cucina? Se la cucina è la tua principale area di preparazione dei pasti, la durabilità e la praticità sono aspetti cruciali.
    3. Passione per la Cucina: Se ami cucinare e trascorri molto tempo a preparare pasti elaborati, un piano di lavoro resistente e facile da pulire è essenziale.
    4. Frequenza di Cottura: Se cucini spesso a casa, probabilmente hai bisogno di uno spazio di lavoro che possa sopportare l\’usura costante e possa gestire pentole e utensili caldi.
    5. Variazione di Piatti: La scelta del piano di lavoro potrebbe variare a seconda di quanto complessi sono i piatti che prepari. Se hai bisogno di più spazio per tagliare, mescolare e organizzare ingredienti, questo potrebbe influenzare la tua decisione.
    6. Tempo Disponibile: Se prepari piatti veloci e semplici, la resistenza alle macchie potrebbe non essere così cruciale come per chi cucina pasti più elaborati.
    7. Stile e Design: Considera se vuoi che il piano di lavoro si adatti al design generale della tua cucina e se vuoi una scelta di colore e finitura che si armonizzi con l’arredamento esistente.
    8. Budget: Il tuo budget gioca un ruolo fondamentale nella scelta del materiale del piano di lavoro. Materiali come il granito e il marmo potrebbero essere più costosi rispetto ad altre opzioni.

    E’ quindi necessario considerare la frequenza d’uso e la passione per la cucina. Se utilizzi la cucina frequentemente, preferibilmente prepari pasti elaborati e hai bisogno di una superficie resistente ed elegante, il marmo è perfetto. Il granito è incredibilmente resistente ma no elegante e di design come il marmo.

    Tuttavia, se la cucina è utilizzata solo occasionalmente o principalmente per preparare piatti semplici, potresti prendere in considerazione alternative come il laminato o il truciolare, che potrebbero essere più accessibili in termini di costo.

    In definitiva, la scelta del materiale del piano di lavoro dovrebbe riflettere le tue abitudini e preferenze, nonché l’uso specifico che farai della cucina.

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